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I Sogni Segreti di Walter Mitty: l’Incompiuta di Ben Stiller

Creato il 20 dicembre 2013 da Dietrolequinte @DlqMagazine

Roberto Accurso 

È uscito nelle sale italiane il 19 dicembre (in anticipo rispetto agli States) uno dei film più attesi dell’anno, quel I sogni segreti di Walter Mitty che, remake di Sogni proibiti, pellicola del 1947 interpretata da Danny Kaye, si basa su un racconto di James Thurber. The Secret Life of Walter Mitty ha avuto una storia piuttosto travagliata prima di essere realizzato. Infatti, problemi di diritti hanno fatto sì che risultasse più volte vano il tentativo di affidarlo a grandi registi hollywoodiani, tra cui Steven Spielberg che qualche anno fa fu molto vicino ad iniziarne le riprese. Oggi comunque l’opera è finalmente compiuta e bisogna dire che la campagna promozionale è stata abbastanza efficace. La pubblicità ha inondato le TV mostrando trailer con riprese mozzafiato e invitando i potenziali spettatori ad assistere a un film che si preannunciava come uno dei più riusciti degli ultimi tempi; chi come me è appassionato di cinema sa che quando dietro ad una pellicola c’è tutto questo clamore è lecito, se non addirittura obbligatorio, aspettarsi qualcosa meno rispetto alle promesse eccessive che ne accompagnano l’uscita; e purtroppo, dopo attenta visione, posso affermare che questa volta è forse addirittura eccessivo il gap tra le attese e la reale consistenza del lungometraggio.

I Sogni Segreti di Walter Mitty: l’Incompiuta di Ben Stiller

Regia e ruolo principale sono stati affidati al pur sempre carismatico Ben Stiller, che negli ultimi anni è cresciuto molto come attore riuscendo a ritagliarsi un margine di credibilità anche in pellicole con una sfumatura drammatica, ma ciò non basta a reggere la struttura di un’opera che appare come incompiuta, in cui la buona base offerta dal racconto di Thurber e dall’originale del ’47 non è bastata per confezionare un prodotto che si rivelasse davvero riuscito. La trama è interessante: Walter Mitty, impiegato agli archivi fotografici di Life, è il classico uomo imprigionato in una vita grigia e schematica, con gravi difficoltà a relazionarsi con le donne e con i colleghi di lavoro, e costretto a rifugiarsi in veri e propri sogni ad occhi aperti per scappare almeno un po’ da quella quotidianità che lo soffoca; quando si ritrova a dover stampare per l’ultima copertina cartacea della sua rivista uno scatto dello strambo fotografo avventuriero Sean O’Connell, interpretato da un annoiato Sean Penn, è costretto, suo malgrado, ad intraprendere un pericoloso viaggio che lo porterà lontano dalle sicurezze e dalla normalità, e che gli farà vivere almeno in parte quelle pazzie che generalmente si limitava solo ad immaginare incantandosi durante le giornate di lavoro.

I Sogni Segreti di Walter Mitty: l’Incompiuta di Ben Stiller

Il film si divide in due tronconi, il primo basato su effetti speciali esasperati per raccontare gli stravaganti momenti onirici del protagonista, l’altro sulla spettacolarità dei paesaggi che lo stesso si ritrova a percorrere alla ricerca di O’Connell e del negativo perduto. Il risultato è una pellicola che nella sua spettacolarità lascia poco spazio agli attori, e si rivela fredda laddove invece il suo obiettivo era quello di commuovere e far riflettere. Fondamentalmente in Walter Mitty sarebbe facile riconoscersi, e proprio questo aveva reso vincente l’idea originale, che offriva una possibilità di rivincita a quelle persone schiacciate dalla noia e che speravano di poter un giorno fuggire e dar libero sfogo alla loro creatività e ai loro sogni; ma Stiller a mio avviso ha esasperato talmente tanto questo aspetto da renderlo quasi marginale rispetto a una storyline che poi di originale se confrontata a tante altre opere non ha davvero molto. Non fraintendetemi, durante la proiezione si ride, si passano pur sempre due ore piacevoli, la colonna sonora è molto interessante e non è di certo una delle peggiori uscite dell’anno, però era lecito sperare in un qualcosa di più; è come se avessero affidato un diamante grezzo a Stiller, un diamante che lui non è riuscito a far splendere quanto avrebbe dovuto e voluto.

In copertina: Ben Stiller e Kristen Wiig in una scena del film

I Sogni Segreti di Walter Mitty: l’Incompiuta di Ben Stiller

     


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